Manuale di dogmatica

Riferimento: 9788885742673

Editore: Effedieffe
Autore: Bartmann Bernhard
Collana: Classici della tradizione cattolica
Pagine: 720 p., Libro
EAN: 9788885742673
34,00 €
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Descrizione

I Sacramenti come mezzi di santificazione. - Il fine dell'uomo redento e i fini ultimi dell'universo di fronte a Cristo Salvatore e Legislatore. Il Bartmann trova in questo terzo volume la sua migliore conclusione. Il Manuale di Dogmatica del sacerdote e professore Bernhard Bartmann (T 1938) fu pubblicato nel 1905 a Friburgo (Germania) e conobbe ben otto edizioni sino al 1932. Poi fu tradotto in francese e, infine, nel 1949 anche in italiano fino alla quinta ed ultima edizione del 1958. Viene oggi ristampato per la prima volta dopo 60 anni di assenza a seguito della bufera neomodernistica scoppiata con il Concilio Vaticano II. In questo terzo volume Bartmann affronta: - a) Il grande tema dei Sacramenti, seguendo nella sua esposizione le direttive del Concilio di Trento, ovvero facendo precedere alla trattazione dei singoli sacramenti uno studio sui sacramenti in generale (cfr. Denz. 844 ss.). Essendo il sacramento un gesto di Cristo santificatore, chi riceve il sacramento deve aprire tutta la sua anima con la fede, la speranza, il pentimento, l'amore e l'umiltà. La ricchezza dei sacramenti risiede in Cristo, che nella Chiesa vuole formarsi il suo Corpo mistico comunicando agli uomini la sua dignità e la sua grazia. Ma è evidente però che tutto ciò suppone sempre la cooperazione da parte degli uomini. - b) Il secondo tema affrontato dal Bartmann in questo terzo ed ultimo volume, che conclude il suo manuale di Dogmatica, è quello della Escatologia. L'escatologia tratta delle ultime cose o novissimi (Eccli. 7, 40). Si divide in due parti, a seconda che si studino le ultime cose di ogni singolo uomo, oppure quelle dell'umanità intera o del mondo. Considerate dal punto di vista della Redenzione, le ultime cose si chiamano anche il compimento o consumazione dell'economia redentrice. I motivi di convenienza del giudizio, sia particolare che universale, mediante Cristo, consistono nel fatto che Cristo è il nostro legislatore, il nostro modello, il nostro Signore e Salvatore. La possibilità di giudicare, ossia l'onniscienza della giustizia perfetta, Cristo la possiede nella sua natura umano-divina. Perciò, mentre il suo primo avvento si è compiuto soprattutto nella misericordia e nella grazia, il secondo si compirà nella giustizia e nella giusta sanzione.