Aperture all'immaginario. Tra archeologia africana e incertezze

Riferimento: 9788822901095

Editore: Quodlibet
Autore: Calegari Giulio
Collana: Biblioteca Passaré
Pagine: 153 p., Libro in brossura
EAN: 9788822901095
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Descrizione

Traendo frutto dalla sua lunga esperienza nel campo dell'archeologia africana, l'autore propone qui una nuova via metodologica all'interpretazione delle tracce materiali lasciate dalle più antiche culture. A essere ripensato, nei suoi metodi di lavoro ma soprattutto nel modo di guardare le testimonianze del passato, è proprio il mestiere dell'archeologo, nel suo confronto con le testimonianze dimenticate - dell'uomo preistorico, ma anche dell'uomo contemporaneo. È un approccio che tiene conto delle tracce immateriali, più difficili da cogliere, ma inestimabili, pur nella loro fondamentale incertezza, per chi ambisca a restituire una dimensione sensoriale più estesa alla ricostruzione del passato. Solo così è possibile ascoltare il racconto che anche i più modesti reperti - odorosi di fumo, di cibo e di terra - custodiscono, rivelando, al pari dell'arte, le tracce dell'archeologia della bellezza celata nell'immenso giacimento dell'umana quotidianità, anche in quella di un lontano passato senza memoria scritta. L'esperienza dell'invisibile e dei residui fantasmatici dell'uomo preistorico, inoltre, risulta di grande utilità materiale per l'antropologo, che può infatti riconoscere nel presente, in alcune abitudini e atteggiamenti - pratici quanto mentali - delle tribù del deserto, gli echi di un'antichità immemoriale.