L'arma che inganna. La mimetizzazione negli eserciti della Grande guerra: arte, ingegno e industria

Riferimento: 9788832872088

Editore:
Autore: Montella Fabio
Pagine: 168 p., Libro in brossura
EAN: 9788832872088
16,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nel corso della prima guerra mondiale, la possibilità di scrutare il nemico offerta dalla nascente arma aerea e da più sofisticati mezzi di osservazione rese indispensabile, in ogni esercito in lotta, la creazione di strumenti che permettessero di proteggere uomini, mezzi e postazioni. Nascondersi efficacemente, dissimulare alla vista le proprie armate, creare punti di osservazione mimetizzati nella natura significava limitare le perdite ma anche utilizzare il fattore sorpresa negli assalti, entrambi aspetti fondamentali nella guerra di posizione e logoramento che si stava combattendo al fronte. Per raggiungere questi scopi divenne fondamentale la collaborazione di ingegneri, pittori, scultori e scenografi, che lavorarono nel settore del mascheramento, avviato in Italia nel 1917 sull'esempio della Francia. Sulla base di fonti archivistiche in gran parte inedite, in questo libro si presenta per la prima volta in Italia una storia complessiva del camouflage, un tema sottovalutato dalla storiografia ma che ebbe un'importanza crescente in tutti gli eserciti, specie nell'ultimo decisivo anno di guerra.