Equivoco della responsabilità sociale delle imprese (L')

Riferimento: 9788849874839

Editore: Rubbettino
Autore: Iannone Roberta
Collana: Mercato, istituzioni, sviluppo
Pagine: 110 p., Libro in brossura
EAN: 9788849874839
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Descrizione

Può esistere una responsabilità sociale delle imprese che coniughi etica e profitto economico? Quali sono i fattori dell'esperienza sociale, economica e politica in grado di spiegarla? Sono sufficienti tali fattori per realizzare un agire responsabile o questo resta una dichiarazione di principio da parte delle imprese più strategicamente orientate? E soprattutto: qual è la razionalità oltre il mutamento e con quali risultati effettivi? L'ipotesi interpretativa da cui muove il volume cerca di fornire una risposta a questi interrogativi. I fenomeni che vanno sotto il nome di globalizzazione, complessità, economicismo, postfordismo, deistituzionalizzazione, società dell'informazione e tecnologicamente avanzata, come la figura emergente del consumatore cittadino, sicuramente rimettono in discussione gran parte delle dinamiche costitutive del moderno ordine sociale ed economico. Ognuno di questi fattori strutturali è in grado di incidere in maniera determinante sulle condizioni di realizzazione della RSI, spiegandone i meccanismi costitutivi essenziali sul piano esperienziale, come l'insistenza conoscitiva sul piano analitico. D'altro canto, però, queste forze non sembrano in grado di realizzare il felice e atteso connubio tra etica ed economia che rimane smorzato nelle sue potenzialità e incapace di tradursi in realtà di fatto. Il mutamento sperato, e per certi versi innestato, diviene lettera morta se la razionalità che c'è dietro ridefinisce solo apparentemente il rapporto tra valore economico e valore sociale, e se quest'ultimo viene riconosciuto e negato al tempo stesso, come il concetto. di disconferma ben esemplifica. La RSI svela un quesito centrale per lo sviluppo economico e per il successo delle imprese ma non lo risolve in senso costruttivo e, così facendo, lascia se stessa e l'esperienza cui attinge nell'equivoco: il valore sociale deve essere soltanto drenato o, invece, anche riprodotto? Introduzione di Paolo De Nardis.