Tre colpi di rivoltella a Padula. (Il processo Urini - 1893)

Riferimento: 9788831455572

Editore: Artemia Nova Editrice
Autore: Serpentini Elso Simone
Pagine: 216 p., Libro
EAN: 9788831455572
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Descrizione

Nella Teramo di fine Ottocento si distinsero per la loro particolare irrequietezza i figli e le figlie di Antonio Ottaviani, che era stato anche sindaco di Basciano e poi, trasferitosi a Teramo, aveva assunto l'impiego di scrivano presso l'Intendenza di Finanza. Lui e sua moglie Elisabetta Cerulli vennero addirittura accusati, processati e condannati per la sfruttamento della prostituzione delle due giovani figlie minorenni, Giovannina e Rosalia. Tre figli maschi erano noti alle autorità di P.S. per la loro vita turbolenta, fatta di piccoli ma numerosi e continui reati: furti, ferimenti e risse. Mentre Bernardo finì recluso nel carcere minorile di Ascoli, Napoleone (il nome era dovuto al fatto che gli Ottaviani erano originari della Corsica) e Antonio si trasferirono a Padula, nel comune di Cortino. Napoleone, accolto come amico in casa di Saverio Urini, venne da costui mortalmente ferito a colpi di rivoltella il 13 gennaio 1893. L'omicida come movente indicò il tradimento della moglie Maria Quaranta. Ma era il vero movente?