Poeti al trivio. Dissonanze

Riferimento: 9788894962925

Editore: Pasquale Gnasso Editore
Autore: Consiglio Rita, Corrado Nicola, Russo Vincenzo
Pagine: 122 p., Libro in brossura
EAN: 9788894962925
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Descrizione

Tenete presente una pressa? Ecco - come una pressa comprime i materiali, la poesia comprime le parole. Le parole della poesia diventano spessori di significati, simboli. Un treno non può essere imbecille perché sottrae le adorate labbra all'amato, ma nella poesia lo diventa. Una misteriosa fobia diventa una bestia ferita che non vuole farsi toccare, nei componimenti di Nicola Corrado. O come in quelli di Esmeralda quando descrive un soffio di ribelle libertà dissolto infine dal lieve tocco di un angelo o in quelli di Vincenzo quando ritagli di tempo appaiono racchiusi in un pragmatico segmento. Quello che la prosa non riesce ad esprimere fino in fondo, poiché la parola in se' non aderisce fino in fondo alla complessità della vita, tende a farlo la poesia. La prosa produce significati, concetti chiusi, limitati, finiti, euclidei. La poesia al contrario produce significanti, concetti aperti, salti quantici, illimitati, indefiniti, riproduce cioè nella sua capacità di sintesi la complessità della vita con le sue più sottili sfumature.