Paolo Emilio Stasi, pittore e archeologo. Arte e scienza in Terra d'Otranto tra fine '800 e inizi '900. Pagine sparse e document

Riferimento: 9788894600018

Editore: Esterno Notte
Pagine: 300 p., Libro in brossura
EAN: 9788894600018
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Paolo Emilio Stasi (Spongano 16 Gennaio 1840 - 4 Marzo 1922), esponente della pittura napoletana del tardo '800, si forma a Napoli presso i maggiori maestri del periodo, tra cui il salentino Gioacchino Toma (Galatina 1836 - Napoli 1891). Diventa così uno dei maggiori esponenti della pittura salentina di fine '800 e inizi '900, figura di riferimento e insegnante per generazioni di giovani aspiranti artisti che completeranno a Napoli la loro formazione tra i quali Giuseppe Casciaro, Enrico Giannelli, Domenico Palma, Egidio La Noce fino a Vincenzo Ciardo. Appassionato naturalista, scopre alcune brecce ossifere sulla scogliera di Castro e si appassiona anche a ricerche di tipo archeologico scoprendo il deposito archeologico di Grotta Romanelli. In occasione del centenario della scomparsa, che ricorrerà il 4 marzo 2022, si ritiene doveroso recuperare la figura di P. E. Stasi sia come esperto pioniere di studi preistorici (Grotta Romanelli, Grotta Zinzulusa, Cunicoli dei Diavoli di Porto Badisco) sia come valido esponente della pittura napoletana di fine '800 e inizi '900 operante nel Salento.