L'origine dell'uomo ibrido. Perché siamo la specie meno perfetta?

Riferimento: 9788826053417

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Autore: Daniele Di Luciano
Formato: Libro in brossura
EAN: 9788826053417
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Descrizione

Le antiche mitologie parlano di strani accoppiamenti tra divinità e creature inferiori. Il capitolo 6 del Primo Testamento racconta che i figli di Dio si unirono con le figlie dell'uomo. Chi erano veramente i protagonisti di questi incroci? Secondo la moderna esegesi, Adamo ed Eva non hanno mangiato una mela e il serpente dell'Eden non era il diavolo. Allora qual è stato il peccato originale? Oggi gli scienziati affermano che l'uomo di Neanderthal, l'uomo di Denisova e altri tipi umani, non sono i progenitori dell'uomo moderno ma i nostri cugini, con i quali abbiamo convissuto per decine di migliaia di anni. Cos'è successo durante questa convivenza? Da sempre gli uomini credono nell'esistenza di esseri ibridi: dai satiri greci, ai fauni romani, dagli uomini selvaggi del Medioevo fino ai contemporanei yeti. Esiste un collegamento tra queste creature in bilico tra realtà e fantasia? Si crede che gli animali ibridi siano sempre sterili. Non è vero, esistono diversi casi di incroci fertili. Perché alcune peculiarità degli esseri umani, completamente assenti nelle specie animali, si ritrovano proprio in questi individui particolari? Cos'è quel peccato che abita in noi di cui parla san Paolo? E la zizzania che ha infestato il buon seme, di cui parla Gesù? Perché, tra tutte le specie animali, siamo quella più malata? Questo libro promette di dare una risposta ragionevole a tali quesiti. Ma allacciate le cinture, perché sarà un viaggio turbolento.