Storia del conte Tramontano. Eletto del popolo a Napoli, tiranno a Matera

Riferimento: 9788898200962

Editore: Villani Libri
Autore: Carella Franco, Caserta Giovanni, Villani Franco
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788898200962
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Descrizione

Adì primo de octobre 1497 de domenica cavalco Messere Joan Carllo tramontano Citadino Napolitano Conte de Mathera, che, da città demaniale, si ritrovò città feudale. Era, Giovan Carlo Tramontano, il tipico rappresentante della nuova baronia spagnola, detta loricata. Trasferitosi stabilmente a Matera, il neo-Conte avviò presto interessanti operazioni economiche di tipo mercantile e finanziario che non mancarono di preoccupare la nobiltà del luogo. Fra le altre industrie, diede inizio alla costruzione di un ambizioso castello impiegandovi manodopera locale. L'aristocrazia terriera entrò in crisi. La sera del venerdì 29 dicembre 1514, si ebbe l'uccisione del Conte forestiero, dalla vulgata qualificato come tiranno. Ci fu un'inchiesta, cui seguì un indulto-perdono, concesso dietro versamento di diecimila ducati. La città riacquistava la sua demanialità. Ma era amore di libertà o paura del nuovo? Può la libertà comperarsi con denaro? Chi furono gli assassini? E se non l'avessero ucciso? La storiografia tradizionale preferì rifugiarsi nella facile retorica del tirannicidio e del Castello minaccioso. Ma si deve credere? Si può dubitare?