Che ne è della cultura contadina. Resti attivi nell'era tecnologica

Riferimento: 9788863573572

Editore: Edizioni dell'Asino
Autore: Lisi Giuseppe
Collana: Opuscoli
Pagine: 88 p., Libro in brossura
EAN: 9788863573572
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Descrizione

In questo testo, sono raccolte le riflessioni di un infaticabile cultore e interprete della civiltà contadina, mosse dalla convinzione che la nostra attuale società (tutta mercantile, industriale, digitale, finanziaria) avrebbe grande vantaggio a non tagliare con il passato e cogliere invece la potenza profonda del mondo contadino, molto più complesso (e intelligente, capace cioè di comprendere) dei canoni e dei linguaggi interpretativi di oggi. Giuseppe Lisi ha concentrato anni di vita a raccogliere gli oggetti e a interpretare la mentalità di questo mondo alto e antico, interrogandosi sull'incidenza dei resti nel contesto dominante tecnologico. Anche in questo libro gli oggetti hanno una centralità (come la forcella), ma soprattutto un'importanza simbolica e culturale (come il ponte), o le misure numeriche e i peli del tasso, passando per espressioni desuete come fare le fiche, per concludere con un saggio su la borsa dell'imprenditore.