Ultimi del mondo (Gli)

Riferimento: 9788888151052

Editore: Töpffer
Pagine: 92 p., Libro in brossura
EAN: 9788888151052
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Descrizione

Nella sesta poesia di Mediterraneo, che si configura come un vero e proprio poemetto, Eugenio Montale scrive alcuni versi che sembrano profetici degli orrori che oggigiorno si consumano nel Mediterraneo. In quel Mediterraneo nei suoi versi di un azzurro netto, scoccante luci e che oggi purtroppo si sta trasformando in una tomba per i tanti infelici che cercano disperatamente di giungere sulle coste dell'Italia. Sappiamo bene che questi versi nella mente di Montale a ben altro alludevano che non all'epocale fenomeno dell'emigrazione a cui assistiamo oggi. Altrettanto bene sappiamo che Montale non ha mai praticato una dichiarata poesia sociale, preferendo occuparsi della condizione umana in sé, e non rischiare di scambiare - parole sue - l'essenziale col transitorio degli eventi storici. Eppure, pur ben sapendo tutto ciò, quei versi in qualche modo ci portano a confrontarci con il presente, a meditare su ciò che sembrano voler dire. Ed è su questo presente del Mediterraneo che abbiamo chiesto a giovani scrittori e disegnatori di realizzare un Graphic Novel; di raccontare in 8 tavole di quelle centinaia di minori stranieri non accompagnati obbligati a smarrire la memoria del sole, a lasciare le proprie terre, per cercare di raggiungere il ricco e spesso freddo (in ogni senso) Nord Europa. Abbiamo chiesto di raccontare la pena, la cupa storia, di quei ragazzini disperati che si accalcano sui barconi per solcare il Mediterraneo, o si mettono in marcia attraverso i deserti per giungere il più delle volte di fronte a muri e fili spinati.