Vita cinica

Riferimento: 9788832265361

Editore: Farinaeditore
Autore: Diogene di Sinope
Collana: I grani
Pagine: 74 p., Libro in brossura
EAN: 9788832265361
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Descrizione

«Entrava a teatro dall'uscita; gli chiesero il perché. Rispose: Mi esercito a fare questo da tutta la vita.» Andare contro corrente, per Diogene, significava insistere su un modo differente di immaginare il ruolo e il compito del filosofo, rispetto a quanto la recente tradizione aveva stabilito come consuetudine. Egli non fondò una scuola, non scese a compromessi con il potere, non immaginò mai un'alleanza fra filosofia e classe dominante, reagì sempre con fastidio al perbenismo. Andare contro corrente, per Diogene, dovette significare battersi perché la ragione dei filosofi non tradisse la vita, non la barattasse con i sogni della metafisica, non pretendesse che la perfezione della logica si tramutasse in protesta contro il disordine del mondo. Per Diogene di Sinope l'ambiguità dell'esistenza - la sua spigolosità irriducibile - merita infinitamente più attenzione rispetto al pallore anonimo della verità del sillogismo.