Quando il verbo si fa prassi. Wittgenstein su regole e regolarità

Riferimento: 9788832827224

Editore: Castelvecchi
Autore: Finestrella Paolo
Collana: Master
Pagine: 90 p., Libro in brossura
EAN: 9788832827224
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Descrizione

La filosofia del linguaggio di Wittgenstein subisce una svolta decisiva grazie a una nuova comprensione del significato del "seguire una regola", in cui svolgono un ruolo decisivo la filosofia della prassi gramsciana e la nuova attenzione all'uso dei segni in un gioco linguistico. Gli appunti contenuti in Della Certezza si interrogano sul modo di intendere le proposizioni grammaticali e sulla loro condizione di possibilità. Wittgenstein afferma la compresenza nel linguaggio di grammatica logica e grammatiche storiche nate da certezze precognitive e attribuisce a una sfera biologica prenormativa di regolarità pratica il ruolo trascendentale nella formazione delle grammatiche. Questioni filosofiche di epistemologia, riguardanti le nozioni di dubbio, certezza e conoscenza sono affrontate da Wittgenstein in modo da confutare tanto la posizione realista di Moore quanto quella scettico-idealista di Cartesio. Nel momento di crisi, nel momento in cui la regola - o un sistema di regole - va in pezzi, emerge per Wittgenstein l'orientamento antropologico fondamentale della nostra specie, cioè la regolarità: un fondo bio-antropologico prenormativo, ma predisposto all'innesto di regole, che è la base non cognitiva per il formarsi delle certezze pratiche e grammaticali.