Echi del fascismo nel Brasile di Getùlio Vergas (1930-1954)

Riferimento: 9791255500056

Editore: D'Amico editore
Autore: Gentile Fabio
Formato: Libro
EAN: 9791255500056
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Descrizione

In ragione di una cultura e di una ideologia profondamente moderne, il fascismo seduce diversi paesi alla ricerca di un nuovo modello di Stato-nazione, indicandogli lo stato corporativo come terza via per rispondere alle sfide della modernità e della società di massa, in particolare alla questione sociale, di fronte alla crisi dello stato liberale ottocentesco, e in alternativa all'avanzata dello stato comunista sovietico, nonché al New Deal di matrice keynesiana. Nel solco dei recenti studi sul fascismo come fenomeno transnazionale, il saggio esamina l'appropriazione del fascismo e del suo progetto di stato corporativo nella costruzione della via autoritaria brasiliana allo sviluppo nazionale durante l'Era Vargas (1930-1954), dal nome per l'appunto di Getúlio Vargas, dittatore dell'Estado Novo (1937-1945) e presidente eletto democraticamente nell'immediato secondo dopo guerra. Colui il quale ha proiettato il Gigante sudamericano nella modernità novecentesca.