Crisi pandemica e instabilità economica. Gli effetti del Covid-19 sui mercati finanziari internazionali

Riferimento: 9791221802658

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Pagine: 170 p., Libro in brossura
EAN: 9791221802658
16,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'inizio delle turbolenze sui mercati finanziari nel marzo 2020 è stato caratterizzato da una fuga verso la qualità ossia verso i titoli sicuri attraverso le operazioni di vendita da parte degli investitori delle attività più rischiose e di acquisto delle attività più sicure e da una successiva corsa al contante che ha portato a vendite su vasta scala di attività finanziarie. Proprio per sostenere la liquidità nei mercati stressati, la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve americana hanno attivato dei programmi di acquisto di varie tipologie di attività finanziarie e promosso nuove linee di liquidità producendo una forte espansione dei propri bilanci. Solo l'annuncio dell'intenzione di attuare politiche monetarie e fiscali espansive da parte delle banche centrali ha provocato la riduzione del valore dell'indice di stress sistemico CISS che aveva raggiunto nella prima settimana di marzo 2020 il valore massimo di 0,7 (si ricordi che il CISS raggiunse il valore di 0,9 nel 2009, ossia nella fase più acuta della crisi finanziaria globale del 2007-2008). Nello stesso periodo il VIX, l'indice di volatilità implicita delle opzioni sull'indice azionario USA Standard & Poor 500, è salito velocemente esprimendo il sentiment molto negativo degli investitori e le aspettative di un crollo della borsa americana toccando il valore massimo di stress di 82,69 nell'aprile del 2020, livello superiore al valore di 80,86 raggiunto all'apice della crisi finanziaria globale nel gennaio del 2009.