L'occupazione abusiva

Riferimento: 9791221803716

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Tasciotti Umberto, Bruno Alfredo
Pagine: 152 p., Libro in brossura
EAN: 9791221803716
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Descrizione

Si può descrivere l'occupazione abusiva come il comportamento illegittimo di chi, senza alcun titolo o autorizzazione, decide di entrare nella proprietà altrui e di rimanerci. Fin qui tutto chiaro; il problema, però, è che ottenere giustizia non è così semplice, soprattutto nelle ipotesi in cui il proprietario invaso non riesca a dimostrare chiaramente la sua titolarità oppure sia trascorso molto tempo dalla vicenda delittuosa. Secondo il codice penale, chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 a 1.032 euro. L'occupazione abusiva è, innanzitutto, un reato che può essere commesso da chiunque: trattasi pertanto di reato comune, nel senso che la condotta incriminata può essere realizzata da qualsiasi individuo, senza necessità che rivesta una particolare qualità. Attualmente l'occupazione abusiva, oltre ad essere un reato, ricopre anche l'elemento di piaga sociale visti i risvolti anche di natura economica e gli effetti che provoca nei confronti della vittima dell'abusivismo. Si cercherà di trattare nell'opera i vari aspetti della tematica, con l'auspicio che si possa arrivare quanto prima a una soluzione rapida della problematica. Prefazione di Innocenzo Megali. Introduzione di Andrea Sitzia.