La terra trema. Causalità e svolazzi della giustizia penale: dal Vajont alla Franzese

Riferimento: 9791280633057

Editore: Artetetra Edizioni
Autore: Cammisa Francesco
Collana: Iverbibrevi
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9791280633057
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Descrizione

Il 6 aprile 2009 un terremoto colpì L'Aquila, causando centinaia di morti e danni ingenti agli edifici. L'evento si distinse nella lunga storia sismica del nostro paese per il seguito di un processo che ebbe vasta risonanza internazionale. Nel 2012, alcuni membri della Commissione Grandi Rischi, tra cui illustri esponenti accademici, furono condannati dal Tribunale dell'Aquila per omicidio colposo a sei anni di reclusione per aver indotto molti abitanti del capoluogo abruzzese a restare in casa la notte in cui avvenne la scossa distruttiva con dichiarazioni rassicuranti sull'evoluzione dello sciame sismico in atto. La pronuncia, criticata da più fronti, riportò all'attenzione generale, con il suo forte impatto mediatico, il delicato problema dei rapporti tra diritto e scienza e degli esiti spesso clamorosi di errate valutazioni epistemologiche, riflettendo gli orientamenti oscillanti della giurisprudenza penale in tema di causalità, divisa sulla scelta di affidare l'accertamento del nesso eziologico tra condotta ed evento alla discrezionalità del giudice o al rigore scientifico di coefficienti percentualistici vicini alla certezza.