Lavoro pubblico al bivio. Opportunità e minacce

Riferimento: 9788869348396

Editore: Bibliotheka Edizioni
Autore: Colombi Sandro
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9788869348396
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Descrizione

Il lavoro pubblico si trova oggi dinanzi a un bivio: o accetta passivamente il suo progressivo ridimensionamento, così come programmato dalle politiche neoliberiste; oppure le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno fanno funzionare la macchina dello Stato prendono in mano la situazione costruendo opportunità a partire dal loro patrimonio di esperienze e di conoscenze. Ma d a dove iniziare? Da un'analisi serrata, puntuale e motivata delle piccole e grandi decisioni con cui il datore di lavoro pubblico interviene modificando gli assetti degli uffici, i processi produttivi, l'erogazione dei servizi ai cittadini e persino la stessa missione del servizio pubblico. Questo volume propone dei correttivi, dei suggerimenti, delle alternative realistiche nei seguenti ambiti: sulla gestione della sicurezza durante le fasi più acute della pandemia, sulle politiche delle risorse umane, sulla vicenda dello smart working, sul precariato, sulla semplificazione, sui piani e i progetti relativi all'organizzazione del lavoro, sulla gestione del PNRR. E analizza come al tentativo del sindacato di incanalare le discussioni lungo un percorso maturo e costruttivo facciano da contraltare l'atteggiamento di una classe politica sempre più slegata dalla realtà del lavoro pubblico e l'ostinata autoreferenzialità di una casta di buro-tecnocrati che a quella politica deve la propria fortuna. Così la sistematica esclusione dei lavoratori dai processi decisionali finisce per costituire una patologia che divora dall'interno il mondo del lavoro pubblico. Per l'autore del volume, Sandro Colombi, solo partendo da una ritrovata consapevolezza del ruolo del sindacato nella gestione del cambiamento si possono trasformare le minacce in opportunità.