La relazione tra l'obbligo di sicurezza e la certezza del diritto

Riferimento: 9791259949578

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Gasparro Carlo
Pagine: 300 p., Libro in brossura
EAN: 9791259949578
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Descrizione

L'opera affronta il tema della relazione tra l'obbligo di sicurezza e la certezza del diritto, scrutinando interventi normativi (a volta incoerenti tra loro), pronunce giurisprudenziali, prese di posizione di pura politica del diritto. L'analisi si arricchisce, sotto il profilo delle misure di sicurezza a presidio della salute, dell'aspetto che esso assume qualora sia rivolto a un datore di lavoro privato, pubblico ovvero alle forze armate. Il tutto lascia intravedere come, sullo sfondo della opzione per un modello normativo anziché un altro, prevalgano o comunque si facciano sentire le opzioni politico-culturali che accompagnano la formazione del legislatore e/o del giurista. Il pendolo oscilla tra modelli oltranzisti e modelli ragionevoli di sicurezza sul posto di lavoro, laddove la ragionevolezza appare all'autore l'unico argine alla deriva, a volta partigiana, di taluni approcci; ragionevolezza che diviene, in sostanza, bilanciamento di valori e di interessi tutti meritevoli di tutela (salute, lavoro). Una particolare attenzione viene infine riservata a temi caldi: l'Ilva, anche nella sua dimensione di politica nazionale industriale, i protocolli Covid-19 con cui si sono avvicinate notevolmente le posizioni del datore e del lavoratore, in una visione concertata della gestione del sistema di sicurezza sul posto di lavoro. Prefazione di Antonio Vallebona.