Il papa eretico in un trattato inquisitoriale (sec. XVI)

Riferimento: 9788831340373

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Autore: Ciullo Nunzio
Collana: Istoria
Pagine: 128 p., Libro
EAN: 9788831340373
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Descrizione

È valida l'elezione di un Papa eretico? il Papa può sbagliare contro la fede come singolo individuo e non, invece, nella definizione di legge? Il Papa è infallibile nelle determinazioni di fede, tanto come Pontefice quanto con l'approvazione dei Cardinali? A queste e altri quesiti prova a rispondere il trattato inquisitoriale qui considerato. I Tractatus Vniuersi Iuris (Venezia, 1584-1586) sono un'imponente raccolta di trattati giuridici di diritto comune, voluta da Gregorio XIII. Il volume XI.2 (Tractatus de haeresi), in particolare, è una selezione di manuali inquisitoriali di vari autori, già editi prima dell'edizione veneziana dei Tractatus. In alcune di queste opere si esamina l'ipotesi di un papa eretico - anche in rapporto alla sua duplice veste di uomo e, al contempo, di vicario di Cristo - e la questione dell'infallibilità pontificia. L'inserimento di tali argomentazioni nel tomo in esame è singolare e appare, almeno a tratti, contraddittorio. Dunque, è di sicuro interesse un'indagine approfondita soprattutto del trattato di Arnau Albert per cercare di fare luce su un aspetto poco noto degli studi storico-giuridici in materia. Prefazione di Enza Moscaritolo. Introduzione di Carmen Talia. Postfazione di Domenico Pisano.