Potere del male. Come controllare il pregiudizio della negatività (Il)

Riferimento: 9788809940666

Editore: Giunti Editore
Autore: Tierney John, Baumeister Roy F.
Collana: Saggi. Psicologia
Pagine: 352 p., Libro in brossura
EAN: 9788809940666
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Descrizione

Perché le critiche hanno su di noi un effetto molto più rilevante rispetto agli elogi e agli apprezzamenti? Il fatto è che il nostro cervello è programmato per concentrarsi sul male. È quello che viene chiamato effetto della negatività e che spiega cose grandi e piccole: perché i Paesi affrontano guerre disastrose, perché le coppie divorziano, perché le persone falliscono i colloqui di lavoro, perché gli studenti vanno male a scuola, perché gli allenatori di football puntano tutto sul cosiddetto quarto down. In ogni momento della giornata il potere del male determina l'umore delle persone, guida le campagne di marketing e domina le notizie e la politica. Il pregiudizio della negatività ha una spiegazione originaria in senso evoluzionistico - teneva vigili i nostri antenati riguardo a pericoli potenzialmente letali - ma oggi distorce la nostra percezione dell'ambiente. La raffica inarrestabile di cattive notizie a cui siamo sottoposti ci fa sentire impotenti e ci lascia, inutilmente, in uno stato di timore e rabbia. Ignoriamo le numerose cose e persone positive che ci circondano, preferendo ascoltare - e votare - quelle che ci dicono che il mondo sta andando a rotoli. Una volta che impariamo a riconoscere il pregiudizio della negatività, il cervello razionale può gestire il potere del male anche a proprio vantaggio. Se correttamente compreso, dunque, il male può essere sfruttato alla perfezione. Come mostrano il noto giornalista scientifico John Tierney e lo psicologo sociale Roy F. Baumeister, possiamo adottare strategie collaudate per evitare le insidie che rovinano le relazioni, le carriere, le imprese e le nazioni. Invece di disperarci per ciò che non va nella nostra vita e nel mondo, possiamo concentrarci su ciò che va bene e impegnarci a renderlo ancora migliore.