La riforma liturgica anglicana. La distruzione del cattolicesimo attraverso la rivoluzione liturgica

Riferimento: 9788894418170

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Autore: Davies Michael
Pagine: 280 p., Libro in brossura
EAN: 9788894418170
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Descrizione

Quando nel 1509 il re Enrico VIII sale al trono, è ardentemente cattolico e, in seguito, riceverà dal Papa il titolo di «Difensore della fede». L'Inghilterra, chiamata «il dotario di Maria», conosce in quei tempi un'epoca di rinnovamento religioso. Poi il demone si impadronisce del cuore del re che per soddisfare i propri istinti lussuriosi si allontana dalla madre Chiesa di Roma. Nel 1559, sotto il regno di sua figlia Elisabetta, quando fu votata la legge d'uniformità, il cattolicesimo è definitivamente distrutto. Una nuova forma di «cristianesimo», l'anglicanesimo, lo ha rimpiazzato, prima di diffondersi in tutto il mondo anglosassone. Ora, questo cambiamento in massa di tutto un popolo non ha avuto come causa principale la predicazione di un riformatore, come fu il caso di Lutero in Germania o di Calvino in Svizzera. Esso fu l'abilissima opera dell'arcivescovo di Canterbury, Thomas Cranmer. Quest'ultimo, già segretamente protestante, concepì un astuto disegno di modifica radicale della fede del popolo inglese unicamente trasformandone la liturgia...