RSA, oltre la pandemia

Riferimento: 9788891651686

Editore:
Collana: Sociale & sanità
Pagine: 282 p., Libro
EAN: 9788891651686
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Descrizione

I tragici eventi della primavera 2020, proseguiti per molti mesi successivi, hanno reso palese anche per l'opinione pubblica le carenze della soluzione RSA per assistere gli anziani fragili. Di conseguenza si è riacceso il dibattito sulla necessità di ripensare complessivamente l'organizzazione di questa forma di assistenza, nonché la funzione svolta all'interno della rete dei servizi, come pure di riflettere sulle soluzioni alternative destinate a un'utenza meno compromessa. Il libro intende offrire un contributo quanto più possibile concreto sulla gestione di una fase transitoria sia verso progressivi adattamenti delle residenze esistenti per renderle più vivibili per chi deve trascorrervi gli ultimi anni della propria vita e per chi opera al loro interno, sia nella direzione di un consistente adeguamento del patrimonio edilizio pubblico e privato alle esigenze di sicurezza, comfort e funzionalità della popolazione anziana, affinché sia realizzabile trascorrere in un alloggio la propria vecchiaia. Particolare attenzione è rivolta, sempre nell'intento di offrire massima concretezza, al reperimento di esperienze innovative già realizzate e sperimentazioni significative. Tra gli assunti dai quali hanno preso forma i contributi raccolti nel volume rientra in primo luogo la convinzione che, dal momento che alcune gravi patologie richiedono assistenza e cura non praticabili in ambienti domestici, non sarà realistica la soppressione totale dei posti letto in RSA; si tratta ora di considerare le possibili alternative allo stato attuale. Inoltre molte tra le soluzioni individuabili richiederanno tempi non brevi di realizzazione e pertanto sarà opportuno ipotizzare una sequenza graduale di trasformazione dell'esistente verso la creazione di nuove risposte. Ulteriore criterio ispiratore è la necessità di elaborare un'ampia gamma di soluzioni alternative, data la grande eterogeneità delle situazioni e dei contesti dei destinatari, nonché l'esigenza di far maturare nei singoli e nelle famiglie forme di adattamento al nuovo, tenuto conto del fatto che non è consuetudine per i più riflettere per tempo su come trascorrere gli ultimi anni della propria esistenza. Tutto ciò avendo ben presente il fine ultimo degli interventi, ovvero la garanzia della possibilità di scelta e di autonomia dell'utente. Inoltre il carattere dinamico delle condizioni complessive di salute richiederà una grande flessibilità dei servizi, che li renda in grado di far fronte alle mutate esigenze dei singoli e delle famiglie.