Mia casa è positiva. Tutte le risposte a 45 dubbi, fake news e falsi miti su fotovoltaico, auto elettriche e case autosufficient

Riferimento: 9791220380430

Editore: Youcanprint
Autore: Zampini Pierpaolo
Collana: ARCHITETTURA / Generale
Pagine: 100 p., Libro
EAN: 9791220380430
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Descrizione

"Nel corso della mia storia di imprenditore da sempre attratto dall'innovazione, mi sono accorto di quanto è forte la resistenza al cambiamento. In tutti i settori, in tutti gli ambiti e ancora di più nel mondo della tecnologia e in particolare in quella legata alle nuove frontiere del vivere green. Non sono mai stato un dietrologo e non so quale ruolo possano avere reali e presunte lobby del petrolio o dell'energia nel diffondere determinate informazioni e fake news, ma so per certo di quanto sia difficile per l'animo umano accettare l'innovazione, comprenderla, scardinare le proprie abitudini e convinzioni abbracciando il futuro. È in questa falla del nostro cervello che riescono a insinuarsi dubbi, falsi miti e leggende metropolitane che assecondano quel nostro naturale istinto che si oppone al progresso. Ho voluto così raccogliere e collezionare le affermazioni più comuni che ho sentito spesso ripetere da clienti, amici e sconosciuti con cui ho discusso dal vivo e sui social, per dare il mio piccolo contributo di conoscenza su questo mondo difficile da comprendere: fatto di pannelli solari, batterie al litio e pompe di calore, ma anche e soprattutto di emozioni, natura e libertà. Non mi piace parlare di sostenibilità, una parola che negli ultimi anni è diventata così di moda da assumere contorni labili e fumosi. Preferisco parlare di libertà. La libertà da quei costi fissi che la società ci propone in mille forme, dalle bollette energetiche alla benzina alle tasse e oltre, e che ci costringe a vivere per lavorare, a condurre esistenze di sacrifici per costruire un futuro che è come un miraggio che continua ad allontanarsi. L'essere umano è fatto per innamorarsi e vivere delle sue passioni, per godersi il qui e ora, e abitare un futuro che non è distante, ma inizia domani, anzi oggi".